Intanto che saltello da un lavoro all'altro con lo sguardo folle e le dita che digitano in continua, sento in background il Lupo Eterno che guarda "Mi manda RAI Tre". Parlano delle truffe in cui ti fanno firmare un contratto di mutiproprieta' con la scusa del buono-vacanza omaggio. Una truffa multistrato con un sacco di magagne che pero' continua da anni in citta' diverse. E allora ripenso a...uhm...un paio d'anni fa, quando anche noi abbiamo ricevuto la telefonata (illegale) che ci invitava all'hotel Olimpia per la consegna del favoloso regalo. Era un periodo in cui spesso di sabato passavamo a Imola, per la spesa o per andare a trovare i parenti, cosi' gia' che eravamo in zona siamo passati anche all'albergo. E adesso che sento come si sarebbe evoluta la storia se avessimo firmato il pezzo di carta che ti mettono davanti (ma senza fartelo leggere) mi spiace per i truffati ma sogghigno pensando che un pizzico di paranoia ma soprattutto la mancanza di soldi e l'estremo candore nell'ammetterlo ci hanno risparmiato beghe legali successive. Perchè la signorina venditrice è andata in preda subito, quando facendo due domande preliminari sul tipo di vacanze da noi adottate si è sentita rispondere 'campeggio, economico, tenda' (nemmeno camper oh!). Ed ha dovuto chiamare il responsabile, che si è dovuto arrendere a sua volta quando domadandoci come mai scegliessimo sempre il campeggio si è sentito rispondere 'perchè abbiamo pochi soldi e in campeggio si fa una vacanza piu' lunga'. ^___^ Ci ha regalato il buono, non senza un'espressione di disprezzo, al che noi siamo usciti con le facce tese per le risate trattenute. Ma le loro, di facce ! Avrei voluto avere una foto da mandare alla trasmissione.
Per la cronaca, il buono (valido 18 mesi) è stato sul ripiano del telefono per esattamente un anno e mezzo, come una vignetta divertente da tenere sott'occhio, per poi prendere la via della carta riciclata una volta scaduto.