Friday, May 30, 2008

Abbondantemente e affettuosamente festeggiata nei giorni attorno al mo compleanno (sabato) mi godo da subito parte dei regali e leggo senza sosta. A lavorare mi è stato chiesto se avessi fatto un bilancio o qualche proposito...uh, no. I propositi del nuovo anno personale li ho fatti un paio di volte, è vero, ma a questo giro me li sono risparmiati fin da capodanno e non ne ho trovati di 'nuovi' da infilare a maggio. Il bilancio...de che? :P
Dell'ultimo anno? Mi rendo conto che quando è passato un quadrimestre la mia percezione della linea temporale si sbriciola. Per me cose accadute a gennaio si impastano con eventi del 2005. Non che mi si sbiadiscano i ricordi, assolutamente no! Mi si sbiadisce la loro collocazione esatta nel tempo, il prima e il dopo, anche se restano vividi. Succede anche ad altri? Non mi è ancora capitato di parlarne, anche perchè è una cosa che ho realizzato solo a seguito della domanda di cui sopra, ma ho l'impressione che un quattro-mesi sia breve, rispetto alla media.
Credo che sia anche per questo che sono tanto refrattaria al concetto di bilancio in generale: se c'è il presente e una vaga linea temporale precisa nella memoria ma confusa nell'ordine...che cazzo bilanci? Ne consegue che non puoi nemmeno tirare linee di 'fase chiusa' (salvo rari casi) odi scadenze su cui tirare le somme.
Tutto un altro senso dal Carpe Diem di Peter Weir eh?