I leader del centro sinistra da giovani non erano così cinici, avevano ideali che poi l'esperienza politica del nostro infelice paese li ha spinti ad abbandonare.
Certo, i membri dei partiti del centro sinistra, che si rendevano conto di come stessero andando le cose, sono stati timidi, forse come strascico di un'antica, malintesa, disciplina di partito.
Oggi i segni incoraggianti si moltiplicano, forse perché vedono la morte politica.
Perciò dico loro: lasciate la strada che porta all'autodisistima generalizzata descritta spietatamente da Smith e Leopardi, e addirittura all'autodisprezzo. Non dovete pensare che i vostri figli saranno orgogliosi di voi perché vi siete affermati politicamente. Al contrario, quando “capiranno”, si vergogneranno di voi. Recuperate gl'ideali della vostra giovinezza. Sono pronto a superare i giudizi negativi se vengo convinto dai fatti: le parole non bastano.
Ecco, ho cominciato questo libro con un'invettiva.
Lo concludo con un appello accorato. "
Paolo Sylos Labini, "Ahi serva Italia", edizioni Laterza
"Scrivo per quelli che pensano che “abbiamo vinto”. E che sono tranquilli. Io non lo sono. Penso che non abbiamo un governo e non lo avremo ancora par diverse settimane, in cui può succedere, letteralmente, di tutto. Penso che il governo se lo tiene, per ora, il Feticcio, e so come tiene le cose nostre. Penso che il Garante non ci ha affatto garantito e, in questo momento supremo, non appare disposto a garantirci. Penso che l'Italia è in una situazione tanto deplorevole che una sua abbondante metà ha votato per il Feticcio, ben sapendo chi è, oppure non sapendo chi è, ma palesemente convinta che sia bene così.
Penso che il 18 giugno c'è un referendum dove questa Italia (non quella del 1946) deve decidere se organizzarsi per il futuro come vogliono Bossi, Calderoli e il Feticcio, oppure se si deve tornare alla Costituzione Repubblicana e Antifascista.
Penso che, in queste condizioni, quel referendum potremmo anche perderlo.
Per tutte queste ragioni penso che bisogna chiedere a quella metà dell'Italia che non ha votato per il Feticcio, di tenere conto che, in questi mesi decisivi, il Feticcio avrà ancora tutte le televisioni pubbliche e private dalla sua parte.
Penso che le userà come ha saputo usarle per trasformare metà dell'Italia in una massa manipolabile al punto che non è in grado nemmeno di farsi i conti in tasca.
Penso che a sinistra c'è una considerevole massa di cretini che, seguendo le indicazioni di Klaus Davi, di Claudio Velardi, di Ilvo Diamanti, di Giuliano Ferrara, di Pierluigi Battista e Paolo Mieli, di Maria Giovanna Maglie, di Massimo Teodori e di una sterminata sequela di propagandisti della neutralità inoffensiva della televisione, sono convinti anche loro che bisogna lasciare le cose televisive italiane più o meno come stanno. E infatti i leader del centro sinistra si mostrano disposti a fare esattamente questo.
(...)"
Difendere la Costituzione Antifascista di Giulietto Chiesa
Se io fossi al governo? Pur conscia che non ne sarei in grado, e che siamo nel regno della fantasia, da utente della cittadinanza qualsiasi, da 'uomo della strada', solo guardandomi attorno con un minimo di senso critico, mi vengono in mente almeno una 12-15na di punti da cui cominciare (anche di piu' se solo ci penso e non mi fermo alla risposta istintiva) . Qualcuno di questi punti e' bello da sognare ma utopico nell'Italia odierna, lo capisco, ma almeno immaginare, posso? Ci sono anche altri in cui ho trovato i miei stessi 12-15 punti, e sono qui. Purtroppo se l'ascolto sara' quello che ci e' stato dato finora, primarie escluse, hai voglia a raccogliere firme...pero' intanto e' un inizio di coordinamento.
Spero.