Tuesday, July 22, 2003
Era un po' che volevo postarlo, ma mi scordavo sempre.
Stasera, complice un lieve delirio febbrile (38 gradi di visioniuiiu e che mal di testa), mi sono ricordata.
Manifesto del gdr punk
-di-
Gareth Jax
Indegno Neurone della Mente alveare
Collezionista di dadi a zero facce
E' ora che si riconosca il valore trasgressivo e profondamente "Punk" del
gioco di ruolo interpretativo/narrativo/diceless/freeform/ruleless nei
confronti di tutto cio' che e' vecchio e noioso.
D&D preso cosi' com'e' e' il dinosauro ludico per eccellenza: e' lento,
goffo, ingombrante, NOIOSO.
Prendetelo e giocatelo in maniera originale, narrativa, brillante: Non
state piu' facendo D&D, state facendo D&D-PUNK.
Classi, livelli, px ? Chi se ne frega, l'importante e' divertirsi!
Il master ha il controllo completo del gioco ? Ma dove ? Il master e' un
giocatore come gli altri, non ci dev'essere distinzione di importanza!
E' come un concerto: ci vuole tutto il gruppo per un'esibizione completa!
I solisti che se ne vadano a cagare! Io sono li, a pochi centimetri da
te, non ci sono galassie di distanza, per cui se hai qualcosa da dire, lo
dici e lo dici subito.
Stessa cosa per i powerplayers, a qualsiasi gioco: Solisti! Andate
all'inferno! Per voi c'e' un traghetto che salpa sull'Averno!
Vampiri: non me ne frega un cazzo del vostro personaggio, ne ho gia'
avuti centinaia durante il mio viaggio! Sopratutto quelli che non
capiscono che il live e' un evento corale, e si incazzano se non posson
farvi tanto tanto tanto male.
E lo capisco che se si gioca in questa maniera vi da fastidio: avete
appena sistemato le chiappe sulle vostre sedie, e noi vi scaraventiamo
per terra,e magari beccate anche qualche calcio nelle costole... la
morale e' : stai sempre attento a dove ti siedi.
Tutti assiem per finire:
Well when you here the music, you can't still
If your brother won't rock, your sister will
Ooh! C'mon everybody
L'unico problema è avercela, la gente giusta con cui punkeggiare ruolisticamente. O ruoleggiare punkeggiando. Insomma interessata alla storia globale con punti di assolo (qui dissento leggermente, la mia tendenza epica prevede l'esaltazione ciclica del singolo e quella frequente del gruppo) e piu' che disposta a prendersi la briga di non dare nulla per scontato. Ne' il dado, ne' le patatine.
Io poi mi diverto anche con le vie di mezzo, sia da giocatrice che da master, e mi diverto tanto, ma cio' non toglie che quello propugnato dal 'manifesto' sia anche il mio gdr ideale.
Stasera, complice un lieve delirio febbrile (38 gradi di visioniuiiu e che mal di testa), mi sono ricordata.
Manifesto del gdr punk
-di-
Gareth Jax
Indegno Neurone della Mente alveare
Collezionista di dadi a zero facce
E' ora che si riconosca il valore trasgressivo e profondamente "Punk" del
gioco di ruolo interpretativo/narrativo/diceless/freeform/ruleless nei
confronti di tutto cio' che e' vecchio e noioso.
D&D preso cosi' com'e' e' il dinosauro ludico per eccellenza: e' lento,
goffo, ingombrante, NOIOSO.
Prendetelo e giocatelo in maniera originale, narrativa, brillante: Non
state piu' facendo D&D, state facendo D&D-PUNK.
Classi, livelli, px ? Chi se ne frega, l'importante e' divertirsi!
Il master ha il controllo completo del gioco ? Ma dove ? Il master e' un
giocatore come gli altri, non ci dev'essere distinzione di importanza!
E' come un concerto: ci vuole tutto il gruppo per un'esibizione completa!
I solisti che se ne vadano a cagare! Io sono li, a pochi centimetri da
te, non ci sono galassie di distanza, per cui se hai qualcosa da dire, lo
dici e lo dici subito.
Stessa cosa per i powerplayers, a qualsiasi gioco: Solisti! Andate
all'inferno! Per voi c'e' un traghetto che salpa sull'Averno!
Vampiri: non me ne frega un cazzo del vostro personaggio, ne ho gia'
avuti centinaia durante il mio viaggio! Sopratutto quelli che non
capiscono che il live e' un evento corale, e si incazzano se non posson
farvi tanto tanto tanto male.
E lo capisco che se si gioca in questa maniera vi da fastidio: avete
appena sistemato le chiappe sulle vostre sedie, e noi vi scaraventiamo
per terra,e magari beccate anche qualche calcio nelle costole... la
morale e' : stai sempre attento a dove ti siedi.
Tutti assiem per finire:
Well when you here the music, you can't still
If your brother won't rock, your sister will
Ooh! C'mon everybody
L'unico problema è avercela, la gente giusta con cui punkeggiare ruolisticamente. O ruoleggiare punkeggiando. Insomma interessata alla storia globale con punti di assolo (qui dissento leggermente, la mia tendenza epica prevede l'esaltazione ciclica del singolo e quella frequente del gruppo) e piu' che disposta a prendersi la briga di non dare nulla per scontato. Ne' il dado, ne' le patatine.
Io poi mi diverto anche con le vie di mezzo, sia da giocatrice che da master, e mi diverto tanto, ma cio' non toglie che quello propugnato dal 'manifesto' sia anche il mio gdr ideale.
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