Saturday, July 12, 2003
Movendo da principi trascendentali, la ragione pone questa esigenza: che vi sia unione tra l'instinto formale e quello materiale, vi sia cioè l'istinto del gioco, perchè solo l'unita' della realta' con la forma, della contingenza con la necessita', della passivita' con la liberta', rende compiuto il concetto dell'umanita'. Essa deve porre questa esigenza perchè è ragione: perchè secondo la sua essenza tende alla compitezza ed all'eliminazione di tutti i limiti, mentre ogni attivita' esclusiva dell'uno o dell'altro istinto lascia incompiuta la natura umana e stabilisce in essa un limite [...]. L'uomo gioca solo quando è uomo nel pieno significato della parola ed è interamente uomo solo quando gioca.
-- F. Schiller, Lettere sull'educazione estetica dell'uomo
Pensavo...allora io mi sa che sono un Superuomo! (in effetti, anche Nietzsche ribadiva l'importanza e il sublime assoluto del giocare)
-- F. Schiller, Lettere sull'educazione estetica dell'uomo
Pensavo...allora io mi sa che sono un Superuomo! (in effetti, anche Nietzsche ribadiva l'importanza e il sublime assoluto del giocare)
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