Friday, December 09, 2005
1 PC fuso (letteralmente)
2 PC in prestito usato limitatamente
3 Cambio impostazioni lavorative
4 PC nuovo infestato da schifezze dopo 10 minuti (subito dopo aver installato il modem e subito prima di mettere firewall e antivirus >__<
5 PC guarito (sto diventando bravina!)
Le impostazioni lavorative son sempre uguali e il tempo scarseggia, ma sono più o meno di nuovo operativa...magari prima o poi posterò anche qualche cosa di meno-di-corsa.
2 PC in prestito usato limitatamente
3 Cambio impostazioni lavorative
4 PC nuovo infestato da schifezze dopo 10 minuti (subito dopo aver installato il modem e subito prima di mettere firewall e antivirus >__<
5 PC guarito (sto diventando bravina!)
Le impostazioni lavorative son sempre uguali e il tempo scarseggia, ma sono più o meno di nuovo operativa...magari prima o poi posterò anche qualche cosa di meno-di-corsa.
Sunday, June 19, 2005
L'ultima settimana è stata inaspettatamente pesante. E i giorni intervallati da poche ore di sonno, e tormentato. Da ieri mi sento in stato influenzale, diverso dallo stress che si scarica con piccoli malesseri nel week end. Dicono che non sia stagione di influenza, però intanto sono già quattro le persone che conosco (da due ambienti diversi e non in contatto) che sono a letto. Poche per far statistica ma abbastanza per non sentirsi l'unica idiota con maldigola-maldipancia-maldiossa a fine giugno.
Mi pare che sia un momento di pensieri a spirale abbastanza diffusi, di messa in discussione di parti del proprio essere. Per ora non è ancora arrivato qui. Per ora mi riempio il naso dell'odore di tiglio ed erba la mattina e mi basta per il resto della giornata.
E mi sa che ora torno a letto con il cavalier A. Acetilsalicilico.
---
Cedo ancora una volta (l'ultima però) solo perchè mi è fisiologicamente arduo resistere ai richiami di chi me l'ha passato. Però poi davvero, io tendo a scappare dalle catene, e quelle sulle preferenze mi gettano nel panico più delle altre.
Quanti libri ho: mai abbastanza. L'ultima volta che ho tentato un conto erano attorno ai seicento-e-sblisga, ma è passato qualche anno, sono aumentati sicuramente.
Quale libro ho comprato per ultimo: tre copie di 'Chiudimi le labbra', Giovanni Arduino, Lain. Una mia, due regalo. Quasi un mese fa, accidenti! Di solito gli ostacoli per chi vorrebbe comprare tanti libri, come me, sono due: i soldi o lo spazio. Io li ho entrambi. Meno male che esistono le biblioteche, certo, ma sappiamo tutti che non è affatto la stessa cosa.
Quali libri vi consiglio: No per carità niente consigli. Basta che lo facciate (leggere, cioè). E' già un'abitudine talmente in calo che davvero va bene tutto. Magari, ecco, non una raccolta di ricette.
Quali invece vi sconsiglio: Come categoria, in generale, ma sempre tentendo presente la possibilità delle singole eccezioni qualitative: i libri scritti dai vari conduttori-opinionisti della domenica che escono sula scia dell'ultimo evento di risonanza.
Vittime sacrificali: Sempre quelle. *eg*
Mi pare che sia un momento di pensieri a spirale abbastanza diffusi, di messa in discussione di parti del proprio essere. Per ora non è ancora arrivato qui. Per ora mi riempio il naso dell'odore di tiglio ed erba la mattina e mi basta per il resto della giornata.
E mi sa che ora torno a letto con il cavalier A. Acetilsalicilico.
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Cedo ancora una volta (l'ultima però) solo perchè mi è fisiologicamente arduo resistere ai richiami di chi me l'ha passato. Però poi davvero, io tendo a scappare dalle catene, e quelle sulle preferenze mi gettano nel panico più delle altre.
Quanti libri ho: mai abbastanza. L'ultima volta che ho tentato un conto erano attorno ai seicento-e-sblisga, ma è passato qualche anno, sono aumentati sicuramente.
Quale libro ho comprato per ultimo: tre copie di 'Chiudimi le labbra', Giovanni Arduino, Lain. Una mia, due regalo. Quasi un mese fa, accidenti! Di solito gli ostacoli per chi vorrebbe comprare tanti libri, come me, sono due: i soldi o lo spazio. Io li ho entrambi. Meno male che esistono le biblioteche, certo, ma sappiamo tutti che non è affatto la stessa cosa.
Quali libri vi consiglio: No per carità niente consigli. Basta che lo facciate (leggere, cioè). E' già un'abitudine talmente in calo che davvero va bene tutto. Magari, ecco, non una raccolta di ricette.
Quali invece vi sconsiglio: Come categoria, in generale, ma sempre tentendo presente la possibilità delle singole eccezioni qualitative: i libri scritti dai vari conduttori-opinionisti della domenica che escono sula scia dell'ultimo evento di risonanza.
Vittime sacrificali: Sempre quelle. *eg*
Monday, June 13, 2005
[Servizio: Grazie Tanachvil e velvet per avermi messa sulla giusta strada. Dopo un po' di pasticciamenti e di spionaggio di altri codici pare che ce l'abbia fatta, con i commenti! Mi sento quasi fiera, ma ribadisco che è più che altro grazie ai vostri hints se m'è riuscita la mossa]
Partendo da un'incertezza di fondo sulla possibilità di raggiungere il quorum.
Vedendola diventare sempre meno dubbio e sempre più certezza di NON riuscita.
Non posso dire di essere sorpresa.
Però, onestamente, mi aspettavo percentuali diverse, questo sì.
In quanto a considerazioni generali, potrei aggiungere la mia frima qui.
Dal punto di vista personale, masochismo e vigliaccheria. Il primo viene soddisfatto andando a leggermi i blog degli altri con cui mi trovo d'accordo (masochismo solidale forse) e i commenti che spesso, spiace dirlo, più che ampliarne la visione li infestano.
La seconda verrà fuori tutte le volte che parlerò con qualche conoscente più-o-meno amico. Perchè LO SO che non tirerò fuori l'argomento, e il motivo è appunto ascrivibile ad una forma di vigliaccheria, mica ad altro. Perchè ora e in futuro, se mai saltasse fuori un inizio di conversazione legato ai temi dei referenda, io non potrei non chiedere cosa ha fatto tra ieri e oggi il mio interlocutore. E se fosse sì andrebbe bene, se fosse no andrebbe bene, ma se fosse 'non ho votato', per me il dialogo sarebbe già chiuso. Ovvero, cosa me ne frega della tua opinione? Hai già scelto di non esprimerla, non ho interesse a sentirla adesso. Il succo è questo, e la vigliaccheria è semplicemente 'non mi va di litigare'.
Ma veramente forse si farà il referendum sulla Costituzione? Allegria.
Partendo da un'incertezza di fondo sulla possibilità di raggiungere il quorum.
Vedendola diventare sempre meno dubbio e sempre più certezza di NON riuscita.
Non posso dire di essere sorpresa.
Però, onestamente, mi aspettavo percentuali diverse, questo sì.
In quanto a considerazioni generali, potrei aggiungere la mia frima qui.
Dal punto di vista personale, masochismo e vigliaccheria. Il primo viene soddisfatto andando a leggermi i blog degli altri con cui mi trovo d'accordo (masochismo solidale forse) e i commenti che spesso, spiace dirlo, più che ampliarne la visione li infestano.
La seconda verrà fuori tutte le volte che parlerò con qualche conoscente più-o-meno amico. Perchè LO SO che non tirerò fuori l'argomento, e il motivo è appunto ascrivibile ad una forma di vigliaccheria, mica ad altro. Perchè ora e in futuro, se mai saltasse fuori un inizio di conversazione legato ai temi dei referenda, io non potrei non chiedere cosa ha fatto tra ieri e oggi il mio interlocutore. E se fosse sì andrebbe bene, se fosse no andrebbe bene, ma se fosse 'non ho votato', per me il dialogo sarebbe già chiuso. Ovvero, cosa me ne frega della tua opinione? Hai già scelto di non esprimerla, non ho interesse a sentirla adesso. Il succo è questo, e la vigliaccheria è semplicemente 'non mi va di litigare'.
Ma veramente forse si farà il referendum sulla Costituzione? Allegria.
Friday, June 10, 2005
Saturday, June 04, 2005
C'è quasi da emozionarsi, la mia prima catena di sant'antonio via blog!
1.Volume totale dei files musicali: Sicuramente esisterà un modo per calcolarlo in automatico, ma visto che col mio metodo 'impara il computer empiricamente e a botte di Fede' non ne ho mai avuto bisogno, non lo conosco. Quindi via calcolatrice e sperando di essermi ricordata tutte le cartelle in cui li ho infilati: 17275654 KB. Pure troppi !
2.L'ultimo CD che ho comprato: 'The System has failed' dei Megadeth e in regalo la colonna sonora di BWP2..
3.Canzone che sta suonando ora: sul PC nessuna, nello stereo 'Operation Mindcrime', Queensryche.
4.Cinque canzoni che ascolto spesso (ultimamente): Feel So Numb, Rob Zombie, soprattutto in estate è obbligo. Synthetic Generation, Deathstars, perchè i meme sono tra noi. Il tema portante di Pirates of the Caribbean(s?). Fiume Sand Creek, Fabrizio de Andrè. La canzone in cui parla la Repubblica ma di cui non so il titolo vero, Modena City Ramblers. Però queste è proprio per l'ultimamente, perchè cambio in continuazione numero e composizione dei miei tormentoni. Approssimativamente una volta alla settimana, diciamo.
5.Cinque vittime cui passo il testimone (scelte accuratamente nel tentativo di far finire questo strazio): la Tigre mia sorella, la Nova, Mystic Care Bear, Kindred Spirit e il Lupo Eterno.
Riguardo ai miei cinque nomi: eeee sì, sono in modalità gnegne cinna dell'asilo ^__^
1.Volume totale dei files musicali: Sicuramente esisterà un modo per calcolarlo in automatico, ma visto che col mio metodo 'impara il computer empiricamente e a botte di Fede' non ne ho mai avuto bisogno, non lo conosco. Quindi via calcolatrice e sperando di essermi ricordata tutte le cartelle in cui li ho infilati: 17275654 KB. Pure troppi !
2.L'ultimo CD che ho comprato: 'The System has failed' dei Megadeth e in regalo la colonna sonora di BWP2..
3.Canzone che sta suonando ora: sul PC nessuna, nello stereo 'Operation Mindcrime', Queensryche.
4.Cinque canzoni che ascolto spesso (ultimamente): Feel So Numb, Rob Zombie, soprattutto in estate è obbligo. Synthetic Generation, Deathstars, perchè i meme sono tra noi. Il tema portante di Pirates of the Caribbean(s?). Fiume Sand Creek, Fabrizio de Andrè. La canzone in cui parla la Repubblica ma di cui non so il titolo vero, Modena City Ramblers. Però queste è proprio per l'ultimamente, perchè cambio in continuazione numero e composizione dei miei tormentoni. Approssimativamente una volta alla settimana, diciamo.
5.Cinque vittime cui passo il testimone (scelte accuratamente nel tentativo di far finire questo strazio): la Tigre mia sorella, la Nova, Mystic Care Bear, Kindred Spirit e il Lupo Eterno.
Riguardo ai miei cinque nomi: eeee sì, sono in modalità gnegne cinna dell'asilo ^__^
Wednesday, June 01, 2005
Utenti di Bloggers, come si fa a mostrare i commenti senza fare una singola pagina per post??
Ho scoperto che la funzione funziona (olè) però per vederli occorre cliccare sul linketto dell'orario e appare la singola pagina con i commenti sotto...ma per vedere semplicemente che ci sono come si fa ???
'iuto...
Ho scoperto che la funzione funziona (olè) però per vederli occorre cliccare sul linketto dell'orario e appare la singola pagina con i commenti sotto...ma per vedere semplicemente che ci sono come si fa ???
'iuto...
Tuesday, May 31, 2005
Aiuto, Wikipedia !
E' consuetudine differenziare i termini 'etica' e 'morale'. Sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola 'etica' per per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina.
Etica Il termine deriva dal greco ethos, costume è quella branca della filosofia che studia i fondamenti di ciò che viene considerato buono, giusto o moralmente corretto. Si può anche definire come la ricerca di una gestione adeguata della libertà.
In filosofia, la teoria dei valori, ovvero l’assiologia, ha a che fare con la nozione di bontà. Essa si divide in etica, che tratta del bene morale ed estetica, che tratta del bene in senso artistico, ovvero della bellezza. A ciò si possono aggiungere la bontà in senso sociale e le considerazioni relative all’economia ed alle scienze politiche.
In economia, il contenuto della teoria dei valori è una nozione di bontà definita in maniera molto più soggettiva rispetto a quella dell’etica o dell’estetica (che si occupano della bontà “in sé”), il che conduce le varie discipline ad affermazioni molto diverse tra loro, spesso contrastanti.
'La comunicazione morale distingue innanzitutto tra ciò che è buono e ciò che è cattivo e riferisce questa distinzione direttamente alle persone: la morale viene codificata dalla possibilità di attribuire stima o disistima alle persone. Questo codice, stima/disistima, non si riferisce dunque a determinate prestazioni, ma proprio alla persona globale in quanto partner comunicativo: chi utilizza la morale comunica le condizioni in base alle quali è disposto ad apprezzare (o a non apprezzare) gli altri, partendo dal presupposto implicito di stimare se stesso. Proprio questo schematismo rende la morale polemogena, fonte di conflitti e piuttosto vicina alla violenza' -- Niklas Luhmann - Sociologia della morale, 1980
Ho bisogno di approfondire.
Credo di essere carente (o comunque almeno non allineata al comune intendere) in una delle due, ma non sono sicura quale.
E' consuetudine differenziare i termini 'etica' e 'morale'. Sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola 'etica' per per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina.
Etica Il termine deriva dal greco ethos, costume è quella branca della filosofia che studia i fondamenti di ciò che viene considerato buono, giusto o moralmente corretto. Si può anche definire come la ricerca di una gestione adeguata della libertà.
In filosofia, la teoria dei valori, ovvero l’assiologia, ha a che fare con la nozione di bontà. Essa si divide in etica, che tratta del bene morale ed estetica, che tratta del bene in senso artistico, ovvero della bellezza. A ciò si possono aggiungere la bontà in senso sociale e le considerazioni relative all’economia ed alle scienze politiche.
In economia, il contenuto della teoria dei valori è una nozione di bontà definita in maniera molto più soggettiva rispetto a quella dell’etica o dell’estetica (che si occupano della bontà “in sé”), il che conduce le varie discipline ad affermazioni molto diverse tra loro, spesso contrastanti.
'La comunicazione morale distingue innanzitutto tra ciò che è buono e ciò che è cattivo e riferisce questa distinzione direttamente alle persone: la morale viene codificata dalla possibilità di attribuire stima o disistima alle persone. Questo codice, stima/disistima, non si riferisce dunque a determinate prestazioni, ma proprio alla persona globale in quanto partner comunicativo: chi utilizza la morale comunica le condizioni in base alle quali è disposto ad apprezzare (o a non apprezzare) gli altri, partendo dal presupposto implicito di stimare se stesso. Proprio questo schematismo rende la morale polemogena, fonte di conflitti e piuttosto vicina alla violenza' -- Niklas Luhmann - Sociologia della morale, 1980
Ho bisogno di approfondire.
Credo di essere carente (o comunque almeno non allineata al comune intendere) in una delle due, ma non sono sicura quale.
Monday, May 30, 2005
Ci vado a votare, ai referenda tra due settimane ?
Come direbbe l'Illustre, cazzo sì.
Da quando posso votare non ne ho mai praticamente mancato uno, anche quando l'oggetto della decisione era (per me) di scarso interesse, o nebuloso. La prassi è sempre stata, in questi ultimi casi: mi informo, leggo originali, pareri e contropareri e maturo la mia posizione. Se proprio non mi riusciva di farmi un'opinione abbastanza decisa da volermi schierare (oh l'incertezza esiste), ci andavo comunque: ad annullare la scheda, ma se non altro facevo numero.
Ora, per questi prossimi imminenti e oscurati referenda, qualcuno che conosce la mia mancanza di orologio biologico mi ha chiesto come mai ci tenessi tanto. Ed è vero, personalmente non mi sento coinvolta nell'oggetto della legge, se non, molto marginalmente, per la parte che riguarda la ricerca. Dubito che avrò mai a scontrarmi con questa legge, se è per questo.
Però dall'inizio ho sempre pensato che fosse giusto andare ad esercitare il proprio potere decisionale in questo caso. Mi sono letta il testo della legge. Mi sono letta i pareri del sì e del no. Mi sono fatta una mia idea. Sempre con poca partecipazione personale, se vogliamo, ma convinta che se ragioniamo solo sulla base personale su queste questioni tanto lontano non ci andiamo.
Poi. Prima rendersi conto di quanto poco tutto sommato se ne parlasse, di quanto poco risalto venisse dato all'importanza della decisione che dovremmo prendere. E a seguire, i plateali inviti al non voto. Adesso ho i cartelli che istigano (sì, istigano) a non votare che costeggiano la strada che faccio per andare a prendere la corriera. E questo mi ha fatto incazzare come una bestia.
Neanche tanto con chi si astiene perchè proprio non interessato (posso pensare che siano superficiali, ma non mi fanno incazzare più di tanto), quanto con chi si astiene senza nemmeno essersi informato, solo perchè gli hanno detto di fare così. E soprattutto con chi, istituzioni e partiti in primis, istiga all'astenaione, quando dovrebbero essere i primi a ricordarci che comunque il referendum è il mezzo legale che abbiamo a disposizione per farci sentire e cambiare le cose. O lasciarle come sono, se è per quello.
Quindi a votare ci vado eccome. Non so se si raggiungerà questo benedetto quorum, non so quale sarà l'esito se anche si raggiungesse. Ma comunque io sarò là con la mia schedina, e fuori ci saranno gli indifferenti/superficiali o le teste di cazzo, a seconda.
Divisione netta senza grigi?
Cazzo sì.
Come direbbe l'Illustre, cazzo sì.
Da quando posso votare non ne ho mai praticamente mancato uno, anche quando l'oggetto della decisione era (per me) di scarso interesse, o nebuloso. La prassi è sempre stata, in questi ultimi casi: mi informo, leggo originali, pareri e contropareri e maturo la mia posizione. Se proprio non mi riusciva di farmi un'opinione abbastanza decisa da volermi schierare (oh l'incertezza esiste), ci andavo comunque: ad annullare la scheda, ma se non altro facevo numero.
Ora, per questi prossimi imminenti e oscurati referenda, qualcuno che conosce la mia mancanza di orologio biologico mi ha chiesto come mai ci tenessi tanto. Ed è vero, personalmente non mi sento coinvolta nell'oggetto della legge, se non, molto marginalmente, per la parte che riguarda la ricerca. Dubito che avrò mai a scontrarmi con questa legge, se è per questo.
Però dall'inizio ho sempre pensato che fosse giusto andare ad esercitare il proprio potere decisionale in questo caso. Mi sono letta il testo della legge. Mi sono letta i pareri del sì e del no. Mi sono fatta una mia idea. Sempre con poca partecipazione personale, se vogliamo, ma convinta che se ragioniamo solo sulla base personale su queste questioni tanto lontano non ci andiamo.
Poi. Prima rendersi conto di quanto poco tutto sommato se ne parlasse, di quanto poco risalto venisse dato all'importanza della decisione che dovremmo prendere. E a seguire, i plateali inviti al non voto. Adesso ho i cartelli che istigano (sì, istigano) a non votare che costeggiano la strada che faccio per andare a prendere la corriera. E questo mi ha fatto incazzare come una bestia.
Neanche tanto con chi si astiene perchè proprio non interessato (posso pensare che siano superficiali, ma non mi fanno incazzare più di tanto), quanto con chi si astiene senza nemmeno essersi informato, solo perchè gli hanno detto di fare così. E soprattutto con chi, istituzioni e partiti in primis, istiga all'astenaione, quando dovrebbero essere i primi a ricordarci che comunque il referendum è il mezzo legale che abbiamo a disposizione per farci sentire e cambiare le cose. O lasciarle come sono, se è per quello.
Quindi a votare ci vado eccome. Non so se si raggiungerà questo benedetto quorum, non so quale sarà l'esito se anche si raggiungesse. Ma comunque io sarò là con la mia schedina, e fuori ci saranno gli indifferenti/superficiali o le teste di cazzo, a seconda.
Divisione netta senza grigi?
Cazzo sì.
Sunday, May 15, 2005
You Know You're Addicted to Buffy When... |
You look at pieces of wood, deciding if they would make a good stake You decide that you will only see your boyfriend at night and in the graveyard "A happy slayer is a good slayer" becomes your motto You have the whole collection of Buffy T-shirts But you won't wear them - you want to keep them in mint condition. You've taken up karate and practise your Buffy moves regularly You refuse to go out after dark... just in case You have suddenly taken a liking to tweed You start calling your boyfriend Angel You prefer to watch Buffy alone because other people just "don't get it" You find yourself quoting the show several times a day You go shopping for clothes and only purchase things that have appeared on the show You always say the words "the wacky", "wiggins" and "a happy" All your user names on the internet are "Willow" You start hanging around libraries You love to hack into the coroners office You have either a cross necklace or a Claddaugh ring You decide the graveyard is really cool hangout You look at abandon warehouses in a whole new light You never invite anyone into your house after dark You find yourself in a situation and say "This is something Xander would do" You are secretly in love with your best friend Your licence plates read "Queen C" You think "Too much Buffy? Never!" You name your puppy Willow or Xander You recite Amy's rat-turning spell when in the company of your older brother You demand that people call you Buffy Every time you step out of the shower you say "I seem to be having an extreem case of nudity" You appoint yourself a watcher and choose someone to study/train etc. You stay away from your teacher just incase they turn out to be prey-matis' Your room looks like a shrine, you have Buffy posters as wallpaper, a Buffy bedspread, curtains etc. You won't take cookies or mini pizza's from your Mom's new boyfriend Yfind a whole new liking for miniture golfing You hear that song "I hope you dance" and think of fighting Faith You cried two hours after the fifth season finale of Buffy was over because she died even though you know she is coming back. You pondered becoming a vengance demon after your last breakup. You own enough Buffy comics and novels to have your bedroom be considered a fire hazard. You won't go out past sunset unless armed to the teeth with stakes, crosses, and holy water. You have crosses nailed over every window and door. You start tracking the local murder rates after a new girl moves into town. You read all the occult books in the school library searching for the Watcher diaries. To you, sexual protection isn't birth control, it's making sure you're partner is human. You practice sticking thumbtacks through houseflies and mosquitos--"Just to be safe." You perform the reverse invitation spell after every visit from some person you haven't recently seen in sunlight. You insist on traveling from class to class via the ceiling. You try to exorcise the possessing hyena spirit when your best friend gets PMS. You cast a gypsy soul curse on the sadistic principal who gave you a suspension. You whittle wooden stakes. You kick doors open. You carry around a stake, just in case. You take long walks in the cemetery at night. You have a strange fear of hospitals. You don't complain about going to church anymore because you remember that your supply of Holy Water is running kind of low. You wear crosses every day and have a vast selection of them. You never verbally invite anyone into your home. You keep all your important information on yellow disks. You avoid fraternity parties. As a rule you don't like to be surprised. Your friends are fearful that if they call during "Buffy Hour" they'll be in for a long lecture the next day. You bookmark the Coroner's Office Web Site as a favorite place. When you hear that there's a new librarian at your school, you slam open the doors of the library and yell; "Okay. What's the sitch?". You can recite a whole Buffy episode(s). You wallpaper your room with pictures of the Buffy cast and complain when there isn't enough space to put them all up. You ask a priest to bless your bottle of Perrier. Just for the hell of it, you enter Moloch into several search engines. You name your doll Miss Edith. You let your bird die of starvation. You paint your nails like Drusilla. When your brother comes back from the zoo, you won't let him in the house. The only way you know how to say the word bitch is 'bitca'. You get your hair cut like Buffy's and your hairdresser keeps remarking that the picture you show her (for your haircut) looks oddly familiar. Whenever you quote Buffy Verse, you laugh hysterically while your friends stare at you like you've grown another ear. You always protest that Buffy is NOT a ditz's name. When watching a new Buffy episode, people gawk at you when you manage to say the actor's lines right before they do. You can't think of a thing to talk about with people who have never watched a Buffy episode. You spend hours on the net looking for new Buffy pictures. You get really really excited whenever you do find any new pictures. You sit on a grave twirling a yo-yo and say: "Come on, rise and shine. Some of us have a ton of trig homework waiting at home." You look for padlocked sewer access systems in mausoleums. You decide to be Buffy for Halloween but your friends don't notice a change. You own everything possible with the words Buffy the Vampire Slayer on them. You get wigged out by mimes and dummies. You have a chest in your room with a fake bottom that contains garlic, stakes, holy water and crosses. You freak whenever you have a substitute biology teacher. You never go out with your boyfriend on the night of the full moon. You avoid supposedly empty warehouses. You have a fear of railroad spikes. You punish your dolls. You get a wheelchair just so that you can be called "Roller Boy". You never have sex with your boyfriend for fear of what might happen to him. You take up tae kwon do, kick boxing, karate, street fighting and gymnastics. You eye your librarian to see if they're trying to tell you that you're the next Slayer. You sleep with a stake under your pillow. You sneak out of your bedroom window at night and hang out at the park because you've heard that several people have died there lately of exsanguination. You're horrified of people who have never even heard of Buffy the Vampire Slayer. You want to kill people who dis the show. You dream of past lives as a Slayer. Whenever you have a dream and you see your friend in it you run up to them the next day and choke them as you shout: "What do you know?". You never sign in someone's yearbook "Have a nice summer!". You don't like to use the word Master. You write Buffy FanFic. You date men whom you meet in dark alleys (but only after kicking them in the head). You bring a fire extinguisher to cheerleading tryouts. You get nominated at school as "Person Most Likely To Be The Next Slayer". You buy knee-high boots. You get five holes pierced in each ear. You're on a first name basis with all the actors of BtVS except that you've never met them. Though they used to appreciate your interest, the actors on BtVs are now scared to death of you. You check people's lockers to make sure they don't have any books such as 'Gray's Anatomy' and 'Mortician Desk Reference'. You read a Buffy transcript at least once a day. You befriend a computer genius and her dorky friend. You file complaints that the substitute biology teacher is harassing you. When asked what your hobbies are you answer; "Slay...slay...slave to the television". As far as you are concerned, Buffy and co. are actual people. You drive to California to look for Sunnydale, you dial operator and ask him where it is, operator says there is no such place and you yell back at him that he's probably in league with some demons to keep you out of Sunnydale. You enroll at Torrance High School. All the actors on the show are shown a picture of you and are told to stay away at all costs. When asked what you'll do when you're older you answer either dead or it's already been 'sealed in fate'. You tape all Buffy episodes, then retape them so they're in chronological order. You buy all the CDs of songs that have ever been on Buffy. You've been to all 1000 or so Buffy sites on the net. You legally change your name to Buffy Anne Summers (or another character from the show). You practically had a nervous breakdown when the series ended. You cannot remember what you did with your life before Buffy. Your motto is 'Life is short' or 'Seize the day'. You never bring your date to the morgue. When buying your Halloween costume you make sure it's something you'd like to be in real life. You always beat up a snitch. You nail crucifixes to your wall. You needed to visit a grief counselor when Tara died. You make sure your parents never come to Parent-Teacher night at school. You watch, mock and laugh at talent shows. When given an egg for parenting in Sex Ed class you boil it or smash it with something heavy. You're frightened of cheerleader wannabes. You avoid saunas, who knows what they put in the steam? You don't let people with long fingernails get too close to your throat. You use a Thesulan Orb as a paperweight. Whenever there's a Sadie Hawkins dance at school you lock yourself in your room. You refuse to buy any candy being sold by the band at school. You actually get these jokes and pass them on to other friends who are addicted to Buffy. |
Tuesday, April 26, 2005
Solo una, proprio a caso dove per prima si è fermata la manina del mouse, tra le mille...
Implanting Citizens With Verichips – The Taking of Free Will
by Nancy Levant - April 26th 05
In October, 2004, the FDA approved an implantable microchip for use in humans. A tiny subcutaneous RFID tag, now made by several American companies like Applied Digital Solutions, VeriChip, and Digital Angel are mass-producing RFID chips and stocking chip warehouses and implantation centers. Upper level governmental officials are getting “chipped” to demonstrate public acceptance of the technology, and they are very quick to highlight the humanitarian uses of tracking devices in humans.
(...)
RFID and chipping industries include banks, gas stations, hospitals, social security numbers and drivers’ licenses, passports, schools, military including our soldiers and our enemies, automobiles, telephones and cell phones, televisions, computer systems, prisons, schools, pre-schools, government, all work places and corporations, bars, restaurants, country clubs and other private clubs – or, in other words, it’s everywhere, but like all the other global infrastructures that were slid beneath us by our government and its corporations, RFID technology and human chipping is mostly blacked-out via media so that we do not know their truth and the horrible extent of that truth.
(...)
Implanting Citizens With Verichips – The Taking of Free Will
by Nancy Levant - April 26th 05
In October, 2004, the FDA approved an implantable microchip for use in humans. A tiny subcutaneous RFID tag, now made by several American companies like Applied Digital Solutions, VeriChip, and Digital Angel are mass-producing RFID chips and stocking chip warehouses and implantation centers. Upper level governmental officials are getting “chipped” to demonstrate public acceptance of the technology, and they are very quick to highlight the humanitarian uses of tracking devices in humans.
(...)
RFID and chipping industries include banks, gas stations, hospitals, social security numbers and drivers’ licenses, passports, schools, military including our soldiers and our enemies, automobiles, telephones and cell phones, televisions, computer systems, prisons, schools, pre-schools, government, all work places and corporations, bars, restaurants, country clubs and other private clubs – or, in other words, it’s everywhere, but like all the other global infrastructures that were slid beneath us by our government and its corporations, RFID technology and human chipping is mostly blacked-out via media so that we do not know their truth and the horrible extent of that truth.
(...)
Wednesday, March 30, 2005
Tuesday, March 29, 2005
Monday, March 28, 2005
Oooh!
Che ci faccio qui? A parte un momento di straniamento perchè blogger ha cambiato interfaccia, probabilmente da mo', ma in effetti io è da mo' che non scrivo.
D'altraparte avevo già pressochè decretato la morte di questo spazio. Gli è che i blog mi piaccion assai per sperimentare (infatti ne ho decisamente troppi) ma quanto a costanza...è come per ML e NG, ormai sono ammaestrata dall'esperienza e saggiamente evito proprio l'intervento e assecondo la mia natura di osservatore terminale. Non ci riesco punto. A portare avanti discussioni con regolarità, sono più quella che osserva e ogni tanto, soprattutto su evocazione, appare e saluta per poi rientrare nelle ombre del famoso limbo del lurker. Mi accorgo che questo è sinistramente in parallelo con la mia 'gestione' (bleah) di amici e conoscentiquasiamici. Non sono costruita per tenere dietro nemmeno alle persone (anzi ai rapporti frequenti considerati normalità con le persone, perchè a loro come individui, anche se in silenzio, tengo dietro eccome). Mi è invece congeniale il tenermi aggiornata su chefanno comestanno e riapparire se interpellata direttamente. Per me non è strano non sentire una persona, con cui magari mi trovo benissimo, a cui sono magari affezionata, anche per mesi, e poi alla prima occasione, casuale o ricercata, riprendere da dove s'era interrotto. Anche perchè 9/10 per me non s'era interrotto proprio niente. Dev'essere uno degli aspetti che contribuiscono all'altra mia natura, quella di bastoncino findus.
E be', in effetti così ha anche un senso che per un po' scriva quotidianamente su un blog, per poi lasciarlo lì e ricomparire con un post casuale dopo mesi. O proseguire un discoso iniziato qui su un altro dei miei pezzetti sparsi in giro (alcuni hanno UN post in tutto, e in effetti quelli forse dovrei cancellarli, tanto sono esperimenti che non ho più voglia di continuare).
Vediamo se ho capito come si posta adesso.
Che ci faccio qui? A parte un momento di straniamento perchè blogger ha cambiato interfaccia, probabilmente da mo', ma in effetti io è da mo' che non scrivo.
D'altraparte avevo già pressochè decretato la morte di questo spazio. Gli è che i blog mi piaccion assai per sperimentare (infatti ne ho decisamente troppi) ma quanto a costanza...è come per ML e NG, ormai sono ammaestrata dall'esperienza e saggiamente evito proprio l'intervento e assecondo la mia natura di osservatore terminale. Non ci riesco punto. A portare avanti discussioni con regolarità, sono più quella che osserva e ogni tanto, soprattutto su evocazione, appare e saluta per poi rientrare nelle ombre del famoso limbo del lurker. Mi accorgo che questo è sinistramente in parallelo con la mia 'gestione' (bleah) di amici e conoscentiquasiamici. Non sono costruita per tenere dietro nemmeno alle persone (anzi ai rapporti frequenti considerati normalità con le persone, perchè a loro come individui, anche se in silenzio, tengo dietro eccome). Mi è invece congeniale il tenermi aggiornata su chefanno comestanno e riapparire se interpellata direttamente. Per me non è strano non sentire una persona, con cui magari mi trovo benissimo, a cui sono magari affezionata, anche per mesi, e poi alla prima occasione, casuale o ricercata, riprendere da dove s'era interrotto. Anche perchè 9/10 per me non s'era interrotto proprio niente. Dev'essere uno degli aspetti che contribuiscono all'altra mia natura, quella di bastoncino findus.
E be', in effetti così ha anche un senso che per un po' scriva quotidianamente su un blog, per poi lasciarlo lì e ricomparire con un post casuale dopo mesi. O proseguire un discoso iniziato qui su un altro dei miei pezzetti sparsi in giro (alcuni hanno UN post in tutto, e in effetti quelli forse dovrei cancellarli, tanto sono esperimenti che non ho più voglia di continuare).
Vediamo se ho capito come si posta adesso.
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