Sunday, June 19, 2005

L'ultima settimana è stata inaspettatamente pesante. E i giorni intervallati da poche ore di sonno, e tormentato. Da ieri mi sento in stato influenzale, diverso dallo stress che si scarica con piccoli malesseri nel week end. Dicono che non sia stagione di influenza, però intanto sono già quattro le persone che conosco (da due ambienti diversi e non in contatto) che sono a letto. Poche per far statistica ma abbastanza per non sentirsi l'unica idiota con maldigola-maldipancia-maldiossa a fine giugno.
Mi pare che sia un momento di pensieri a spirale abbastanza diffusi, di messa in discussione di parti del proprio essere. Per ora non è ancora arrivato qui. Per ora mi riempio il naso dell'odore di tiglio ed erba la mattina e mi basta per il resto della giornata.
E mi sa che ora torno a letto con il cavalier A. Acetilsalicilico.

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Cedo ancora una volta (l'ultima però) solo perchè mi è fisiologicamente arduo resistere ai richiami di chi me l'ha passato. Però poi davvero, io tendo a scappare dalle catene, e quelle sulle preferenze mi gettano nel panico più delle altre.

Quanti libri ho: mai abbastanza. L'ultima volta che ho tentato un conto erano attorno ai seicento-e-sblisga, ma è passato qualche anno, sono aumentati sicuramente.

Quale libro ho comprato per ultimo: tre copie di 'Chiudimi le labbra', Giovanni Arduino, Lain. Una mia, due regalo. Quasi un mese fa, accidenti! Di solito gli ostacoli per chi vorrebbe comprare tanti libri, come me, sono due: i soldi o lo spazio. Io li ho entrambi. Meno male che esistono le biblioteche, certo, ma sappiamo tutti che non è affatto la stessa cosa.

Quali libri vi consiglio: No per carità niente consigli. Basta che lo facciate (leggere, cioè). E' già un'abitudine talmente in calo che davvero va bene tutto. Magari, ecco, non una raccolta di ricette.

Quali invece vi sconsiglio: Come categoria, in generale, ma sempre tentendo presente la possibilità delle singole eccezioni qualitative: i libri scritti dai vari conduttori-opinionisti della domenica che escono sula scia dell'ultimo evento di risonanza.

Vittime sacrificali: Sempre quelle. *eg*

5 comments:

Anonymous said...

fatti coraggio: anche qui abbiamo lo stesso problema: Dani, la gatta e anch'io...

Anonymous said...

Scusami, volpina, prometto che non lo farò più, ma oscillavo disperata fra il desiderio di far finita con la catena e la compulsione a rispondere. Immagino sia lo stesso per te. Si potrebbe sempre risalire al diabolico creatore della stessa per fare un salto a casa sua con il tuo Uomo e il mio, che ne pensi?

Anonymous said...

/me chiede scusa per sabato !
/me chiede molto scusa per sabato !
/me chiede - e - e - eeeeeetciù !

giu'à

Anonymous said...

L'unico che non pare prendersi malattie di sorta da un anno, sono io... 8-o
E visto che non sono scaramantico lo ribadisco E' UN ANNO CHE NON MI AMMALO!!

Anonymous said...

Ps sono ancora io, reduce dal viaggio in scozia. Mi sono preso un leggero raffreddore tornando a torino dalla liguria (dove sono atterrato).

Ancora nessun segno di influenza ;)