Il piacere di un tris di giorni in buona compagnia, con un amico con cui non riesci a passare del tempo da parecchi mesi, chiacchierando di tatuaggi ermetici (!) e di cucina e di impostazioni di trame e di tutto quello che nei fugaci incontri alle Con non riesci mai a sviscerare.
Il piacere di una pizzata+pub tra giocatori vampirici come la prima volta, discendendo su rapide di birra e godendosi le battute come i dibattiti che passano dal positivismo all'ultimo filmone visto al cinema. E vai a letto alle 5 emmezza.
Il piacere dell'anticipazione della Gloria, che non rimane un'aspirazione ma si concretizza poi tra sguardi superiori e incedere solenne e stoccate pungenti, un gruppo imponente che tutti si voltano a guardare senza bisogno di battere le mani. Ogni tanto è godurioso fare le primedonne per una serata, soprattutto perchè smessi i panni della finzione torni a far balotta e prendi appuntamenti per braciolate e convivi. E vai a letto alle 5.
Birra fresca. Vinello rosso inebriante. Gnocchetti ricotta e ortica alla sorrentina. Spaghetti panna e pepe verde. Nessuna forzatura. Tre giorni che scorrono lisci e rivitalizzanti sulla pelle e dentro.
Insomma adesso sono piuttosto esausta ma proprio contenta.