Wednesday, October 08, 2003

Non lo so più cos'è il silenzio

Chi ama Werewolf?

Teurgo: (Te-ù-rgo, pl. -ghi), s. m., chi esercitava la teurgia
est., lett., mago, operatore di miracoli, taumaturgo.

Veggente, anche, mi dicono talvolta. 'Seer', che si avvicina tanto a visionario, stessa radice, significato affine.
Che cazzate.
Ci va molto più vicino chi mi metterebbe in manicomio. Chissà quanti pazzi che sentono le voci sarebbero degli ottimi nati sotto la falce di luna. Non è un caso che la falce sia anche la fedele compagna della nera signora nella maggior parte delle iconografie. E infatti l'inquietudine (degli altri) ci accompagna sempre, per quanto bravi siano a dissimularla.

Dici che parlo difficile? Eh sai sono un bimbo di città, io. Ho fatto anche due anni di ingegneria prima di sbroccare proprio durante un esame perchè quello che stavo disegnando sulla lavagna, sotto gli occhi giudicanti del professore, si è messo a girare e a raccontarmi...cose...e no, non si è più fermato, è questo che volevi chiedere vero? No, non lo so perchè me l'hanno detto loro -e togliti quel sorrisino accondiscendente o potrei decidere di farteli ascoltare- lo so perchè TU negli occhi avevi solo quella domanda li', oltre al riflesso umido dell'umor vitreo. Negli occhi di quelli come me, nei miei se mi specchio -ma è difficile che mi specchi e basta, capisci, per me è molto più normale sapere che questo e quel mondo sono allo stesso modo casa mia e quindi viaggiare dall'uno all'altro con la stessa attitudine, e la stessa compagnia- c'è un sacco di roba...la vuoi vedere? Vuoi vedere gli spiriti? Si? Vieni vicino, vieni...guarda bene...oltre lo sguardo che chiami pazzo...oltre l'aria che ti sembra allucinata...preferisci di no, eh? Lo capisco, lo capisco, in fondo sei nato in un altro periodo. Tu sei...luna a metà, vero, mi pare che tu me l'abbia detto prima, ma scusa, sai, non stavo ascoltando TE. Per risponderti: no, non si sono mai fermati. Non si fermano. Mai. Non è bello non è brutto è cosi' che sono. In ascolto anche quando dormo. In comunicazione continua. Mai sicuro di esserci davvero. Di certo non è facile. Quando cominci a chiederti se sei tu che ascolti loro o se sono loro che ti sognano. Quando passi ore nell'angolo a...

...

...ascoltare, sussurrare...

...

...e il resto del branco suda un po' freddo sul collo e sente i peli che si sollevano e magari sa che è ora di muoversi ma tira a sorte chi deve venire a dirtelo...

...e non perchè hanno PAURA di te, oh no, un branco è un branco e i doni di Luna-falce sono benedetti come gli altri. Vuoi sapere cos'è che vi inquieta tanto in noi? Cos'è che ti fa ritrarre dal metterti faccia a faccia con me, occhi negli occhi non per sfida, i respiri che si mescolano?

La paura che avete e che non riconoscete, ma loro la vedono benissimo, e ce la raccontano tra risa cristalline e sghignazzi rochi e gorgoglianti.

La paura di sentirli.

E che sentiti una volta non vi lascino più, mai mai mai più.
Siamo due volte una benedizione. Per i doni che Luna-falce ci concede.
E perchè le voci le raccogliamo noi, anche per voi.

Adesso ti sembra meno assurdo, vero, il mio citare manicomi e nere signore?

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