Tuesday, August 12, 2003

darkerherd
You're like a Dark Unicorn!


?? Which Mythical Creature Are You ??
brought to you by Quizilla


Io voglio bene a Rob Zombie.
Non lo conosco, non so nel dettaglio come pensa, a malapena ho presente che faccia ha (no non a malapena, sembra Rasputin con gli occhi meno da pazzo e piu' altrove).
Ma è matematico, le sue canzoni mi fanno cambiare umore.
Non: mi mettono allegria.
Non: mi fanno meditare.
Mi fanno cambiare umore.
Per dire, non è un effetto 'cheer up', mi danno proprio una svolta al corso emotivo del momento. In meglio di solito, ma poi in questo meglio ci stanno tranquillamente l'allegria come l'incazzo come l'energia come i 'parto per un viaggione mentale, non so quando torno, lasciate messaggio'.
E quindi magari non è il mio musicista preferito, ma gli voglio bene.

Oggi sono abbastanza contenta. Mi riguardo i giorni passati e ok, ci siamo. Belle serate, gente a cui mi sto affezionando forse pure troppo, belle conversazioni e belle storie a piu' mani.
Un po' di scazzo in sordina perdura, perchè mi sono fatta un mazzo quadrato e non so se servira', perchè non so se questa è l'unica settimana di ferie che mi tocca (e non saperlo è anche peggio che esssere sicuri di averne solo una, nella mia scala delle seccature), soprattutto perchè guardo a settembre e mi viene da chiedermi dove cazzo approdera' il mio lavoro. Su un etetrno tapis roulant come sembra probabile, o da qualche parte che permetta di crescere e di fare cose nuove e di sperimentare oltre? Ci penso, mi rigiro in mano oracoli e previsioni secondo logica e non mi piace molto quello che resta tra le dita.
Ma oggi non c'è male. Mi sento in vacanza, tempi record, di solito mi ci vuole di piu' per realizzarlo...i miracoli di non sapere esattamente quanti giorni per te avrai...si condensa tutto, cerchi di scrivere/fare/pensare/leggere piu' cose possibili finchè puoi, anche se il termometro ti odia e dunque non manca di sottolineare con sadismo la temperatura fiaccante, giorno e notte. Come se non la sentissi addosso con ogni respiro, ogni minima mossa. Figuriamoci davanti allo scatolotto a pigiare tasti. Ho una poltrona foderata di carta assorbente. Anche con l'acqua fredda che esce dal rubinetto ci si puo' fare il te' in realta'.

Ad ogni modo, devo essere grata alla crisalide.
Poco piu' di due settimane fa ho avuto una giornata epocale. Nel senso della svolta, di scelte radicali da compiere totalmente da sola, di bilance da usare senza sottigliezze per decidere se amputare una grossa e importante fetta del mio essere o meno. Se non ci fosse stata una crisalide, un pomeriggio cosi', a fissare nel vuoto e far andare le rotelle intanto che ti rotolano le lacrime in automatico un po' per stizza un po' per sfinimento un po' per dolore, in questo periodo di scazzi esterni, non credo l'avrei retto.
E invece ce l'ho fatta eccome, ed ecco che sono uscita contenta del risultato. Con solo gli scazzi esterni a cui badare, ma che, in quanto esterni, appunto, in fondo in fondo chissenefrega. Una soluzione per quelli la trovo sempre, se mi ci tirano per i capelli.

Per cui tre brindisi con la Sangria avanzata da ieri sera, uno a Rob Zombie, uno alla crisalide, e l'ultimo tutto per me.

Prosit !!

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