Wednesday, April 23, 2003
Via Porta Nova?
E ‘ndo cacchio sta?
Uh, eccola…nascosta però!
Pare che abbia aperto una bottega di tè, spezie, cioccolato, caffè, marmellate, miele, biscotti, accessori per la preparazione di infusi e Co…già il fatto di trovare te’, spezie e caffè di ogni genere me la rende amica. Inoltre sembra che siano intenzionati a non lasciare che sia solo un negozio, ma anche un’occasione per organizzare ‘cose’, dalla cerimonia del te’ alle giornate a tema.
Devo assolutamente farci un salto.
E’ una cosa che avrei potuto fare io, dovendo inventarmi un lavoro alternativo.
E poi ho voglia di andare alla scoperta di negozi inesplorati, passione nata a 11 anni poi sopita ma mai morta.
Mi capita di fare spese via web, e la maggior parte dei surgelati mi arriva a casa col furgoncino, ma la passeggiata oziosa con o senza indirizzo in mano ad esplorare vie secondarie e trovare antri incredibili è un grande piacere che trascuro da tanto tempo.
Ai tempi delle medie avevamo anche una rubrica fissa sul nostro giornalino di quattro amiche, ed alcuni dei negozi scoperti allora sono poi diventati un punto fisso dei miei vascheggiamenti imolesi del sabato. Porti franchi come la Dolceria, Papier, il negozio di oggetti fatti con paglia e vimini che ora non esitono più o sono mutati in ambienti più trendy, mi rimangono comunque dentro come erano con tutto il loro carico di annedotica e vecchie rimembranze.
E ‘ndo cacchio sta?
Uh, eccola…nascosta però!
Pare che abbia aperto una bottega di tè, spezie, cioccolato, caffè, marmellate, miele, biscotti, accessori per la preparazione di infusi e Co…già il fatto di trovare te’, spezie e caffè di ogni genere me la rende amica. Inoltre sembra che siano intenzionati a non lasciare che sia solo un negozio, ma anche un’occasione per organizzare ‘cose’, dalla cerimonia del te’ alle giornate a tema.
Devo assolutamente farci un salto.
E’ una cosa che avrei potuto fare io, dovendo inventarmi un lavoro alternativo.
E poi ho voglia di andare alla scoperta di negozi inesplorati, passione nata a 11 anni poi sopita ma mai morta.
Mi capita di fare spese via web, e la maggior parte dei surgelati mi arriva a casa col furgoncino, ma la passeggiata oziosa con o senza indirizzo in mano ad esplorare vie secondarie e trovare antri incredibili è un grande piacere che trascuro da tanto tempo.
Ai tempi delle medie avevamo anche una rubrica fissa sul nostro giornalino di quattro amiche, ed alcuni dei negozi scoperti allora sono poi diventati un punto fisso dei miei vascheggiamenti imolesi del sabato. Porti franchi come la Dolceria, Papier, il negozio di oggetti fatti con paglia e vimini che ora non esitono più o sono mutati in ambienti più trendy, mi rimangono comunque dentro come erano con tutto il loro carico di annedotica e vecchie rimembranze.
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