Thursday, May 29, 2003
“La sua mente inseguiva a tentoni qualcosa che sfuggiva all’esperienza, un qualcosa di rarefatto e minaccioso, e che tuttavia, per qualche ragione, le era affine; un qualcosa che si celava in luoghi tetri, evocato dal rumore dell’acqua che gorgoglia in canali profondi e dal canto sinistro degli uccelli notturni. Solitudine, desolazione, propensione a far paura, una sorta di pagana sacralità; queste erano le cose che attiravano i suoi pensieri lontano (…)”
Wednesday, May 28, 2003
Il mio povero, stupido, kitsch e inutile sito è stato distrutto da dei coglioni di gestori che non sanno aggiornare i dati delle carte di credito.
E lo so che era bruttino e trascurabile, ma ci ho sudato sopra, era la mia palestra e una pagina familiare.
E pare non ci sia verso di far mangiare allo stupido robot il nuovo numero di carta di credito, così temo di dovermi rassegnare a considerarlo perduto.
Uffa.
Un minuto di silenzio.
Povero sito.
E lo so che era bruttino e trascurabile, ma ci ho sudato sopra, era la mia palestra e una pagina familiare.
E pare non ci sia verso di far mangiare allo stupido robot il nuovo numero di carta di credito, così temo di dovermi rassegnare a considerarlo perduto.
Uffa.
Un minuto di silenzio.
Povero sito.
De-costruzione. Smantellare a blocchi partendo dall’intero (o da ciò che sembra tale) per arrivare a ?
Affascinanti frattali, ma non ci credo del tutto. Ho l’impressione che a farlo tanto per, senza un motivo o un oggetto della ricerca, ti ritrovi con una serie di rotelle e pezzetti, che a differenza dei Lego probabilmente non sei in grado di ricomporre. Come nelle più classiche scenette da orologiai, dove avanza sempre una piccola vite. Nelle scenette in questione, però, l’orologio funziona lo stesso inspiegabilmente.
Il che volendo la metafora ad ogni costo, potrebbe indurre facili considerazioni sugli orpelli inutili e gli ingranaggi senza scopo effettivo che ci impizzano (o ci autoinnestiamo perché no?) dentro man mano che esistiamo.
Affascinanti frattali, ma non ci credo del tutto. Ho l’impressione che a farlo tanto per, senza un motivo o un oggetto della ricerca, ti ritrovi con una serie di rotelle e pezzetti, che a differenza dei Lego probabilmente non sei in grado di ricomporre. Come nelle più classiche scenette da orologiai, dove avanza sempre una piccola vite. Nelle scenette in questione, però, l’orologio funziona lo stesso inspiegabilmente.
Il che volendo la metafora ad ogni costo, potrebbe indurre facili considerazioni sugli orpelli inutili e gli ingranaggi senza scopo effettivo che ci impizzano (o ci autoinnestiamo perché no?) dentro man mano che esistiamo.
Dhalgren solleva la questione del perchè nessuno si caga i giochi di ruolo.
Citando “(…) c'è gente altolocata che parla della lippa, del ciclotappo e di altri giochi da ricovero coatto, ma gdr zero.
se ti fai un giro per la rete trovi centomila siti di appassionati, però su giornali e riviste niente.
oddio, ogni due-tre anni un tizio si appende alle travi, gli scovano nel cassetto una carta di magic e dicono che s'è ammazzato per i gdr (quindici minuti di gloria).(…)”
La risposta io non ce l’ho. Azzardo un’ipotesi, che forse i GdR stanno in una terra di mezzo con troppa poca storia alle spalle (storia conosciuta dalla ‘gente altolocata’ intendo) per poter essere malinconicamente nobilitati al pari di lippa e trepestino e troppo di nicchia per il futuro per poter essere presi in considerazione adesso dai medesimi. Anche se, a dire il vero, già rispetto a 10 anni fa l’atteggiamento è cambiato. Oggi ne hanno almeno sentito parlare, e non è più così raro trovarli citati al pari di altri ‘fenomeni di costume circoscritti’ senza nemmeno troppe spiegazioni, come se fosse cosa ormai nota seppur fruita da pochissimi. Quando non li confondono con lo scambio di coppie, ovviamente.
I traduttori (di telefilm soprattutto, ma anche di libri) fanno categoria a parte.
Di solito ci azzeccano di più nel tradurre i nomi delle merendine.
Citando “(…) c'è gente altolocata che parla della lippa, del ciclotappo e di altri giochi da ricovero coatto, ma gdr zero.
se ti fai un giro per la rete trovi centomila siti di appassionati, però su giornali e riviste niente.
oddio, ogni due-tre anni un tizio si appende alle travi, gli scovano nel cassetto una carta di magic e dicono che s'è ammazzato per i gdr (quindici minuti di gloria).(…)”
La risposta io non ce l’ho. Azzardo un’ipotesi, che forse i GdR stanno in una terra di mezzo con troppa poca storia alle spalle (storia conosciuta dalla ‘gente altolocata’ intendo) per poter essere malinconicamente nobilitati al pari di lippa e trepestino e troppo di nicchia per il futuro per poter essere presi in considerazione adesso dai medesimi. Anche se, a dire il vero, già rispetto a 10 anni fa l’atteggiamento è cambiato. Oggi ne hanno almeno sentito parlare, e non è più così raro trovarli citati al pari di altri ‘fenomeni di costume circoscritti’ senza nemmeno troppe spiegazioni, come se fosse cosa ormai nota seppur fruita da pochissimi. Quando non li confondono con lo scambio di coppie, ovviamente.
I traduttori (di telefilm soprattutto, ma anche di libri) fanno categoria a parte.
Di solito ci azzeccano di più nel tradurre i nomi delle merendine.
Tuesday, May 27, 2003
Elric: Eternal Champion and Adventurer.
Although you seem driven by a Gods whim, you are a
master of your destiny. Willing to make
mistakes even if they cost you an entire
kingdom you carve out your life with an
unwavering determination. Even doomed, you
steadfastly continue on. Don Quixote envies
you. Although keeping friends seems to be
difficult for you.
Saga of Elric: Who are you?
brought to you by Quizilla
Ho sognato che ero un angelo apprendista.
Nemmeno in sogno può essere la mia vocazione, non mi veniva proprio, non ne combinavo una giusta.
Il Dio facente funzione non era quello del cristianesimo, comunque, ed era cicciotto.
Dovevo fare più proseliti possibile prima dell'epico scontro (periodico) con l'altra parte ma i miei metodi non erano proprio apprezzati alle alte sfere.
Inoltre portavo avanti una mia battaglia personale con i miei superiori perchè adottassero delle musiche un po' più...ardite...del pop italiano e del peggio country femminile che erano la colonna sonora paradisiaca in vigore.
Alla fine mi toccava pure fare il rappresentante celestiale dello scontro perchè c'erano precisi accordi politici tra le due parti che prevedevano che a questo giro dovessero vincere le schiere infernali (e in quanto novellina io non avevo possibilità di vittoria contro il demone-campione degli altri).
Infatti le ho prese di brutto anche se ho salvato gli umani che dovevano fare da sacrificio.
Ed è finita in sesso sadomaso tra me e il demone.
E be'.
Stranamente era tutto piuttosto credibile.
Nemmeno in sogno può essere la mia vocazione, non mi veniva proprio, non ne combinavo una giusta.
Il Dio facente funzione non era quello del cristianesimo, comunque, ed era cicciotto.
Dovevo fare più proseliti possibile prima dell'epico scontro (periodico) con l'altra parte ma i miei metodi non erano proprio apprezzati alle alte sfere.
Inoltre portavo avanti una mia battaglia personale con i miei superiori perchè adottassero delle musiche un po' più...ardite...del pop italiano e del peggio country femminile che erano la colonna sonora paradisiaca in vigore.
Alla fine mi toccava pure fare il rappresentante celestiale dello scontro perchè c'erano precisi accordi politici tra le due parti che prevedevano che a questo giro dovessero vincere le schiere infernali (e in quanto novellina io non avevo possibilità di vittoria contro il demone-campione degli altri).
Infatti le ho prese di brutto anche se ho salvato gli umani che dovevano fare da sacrificio.
Ed è finita in sesso sadomaso tra me e il demone.
E be'.
Stranamente era tutto piuttosto credibile.
Sunday, May 25, 2003
Un week end BELLO tuttomaiuscolo.
Un weekend come da un sacco di tempo non ne capitavano.
Anche se si è rotta la macchina.
Anche se domani è lunedì.
Ho un vestito cinese, un top coi laccetti quasi s/m, due lire in più e una collezione di barattoli e bottiglie *di vetro* piene di creme e fluidi colorati dai profumi alimentari. Cose golose per fare il bagno e anche per dopo averlo fatto.
E ho ascoltato i System of a Down, che da domani verranno a lavoro con me, e giocato -tanto- a 'The Thing'. Sono morta un sacco di volte, e nemmeno sempre per colpa degli alieni.
Ho mangiato un sacco di cose buone e le ho smaltite nel migliore dei modi.*ammiccante*
Ho visto il luuungo DVD di Rose Red che non è affatto male (e poi c'è Julian Sands!).
Insomma sono stata regalata (non nel senso che mi han data via, neoforma transitivo/passiva per dire che mi hanno fatto doni), coccolata e assecondata in qualsiasi campo.
Peccato aver saltato il Palio di Ferrara a causa della macchina guasta.
E peccato che domani si riattacca (sensazione leopardiana del weekend -al posto de 'la sera del dì'- di festa).
Ma non bastano queste due inezie ad avvilirmi, oggi.
Se mi si allarga ancora il sorriso mi si stacca la calotta superiore della testa.
Un weekend come da un sacco di tempo non ne capitavano.
Anche se si è rotta la macchina.
Anche se domani è lunedì.
Ho un vestito cinese, un top coi laccetti quasi s/m, due lire in più e una collezione di barattoli e bottiglie *di vetro* piene di creme e fluidi colorati dai profumi alimentari. Cose golose per fare il bagno e anche per dopo averlo fatto.
E ho ascoltato i System of a Down, che da domani verranno a lavoro con me, e giocato -tanto- a 'The Thing'. Sono morta un sacco di volte, e nemmeno sempre per colpa degli alieni.
Ho mangiato un sacco di cose buone e le ho smaltite nel migliore dei modi.*ammiccante*
Ho visto il luuungo DVD di Rose Red che non è affatto male (e poi c'è Julian Sands!).
Insomma sono stata regalata (non nel senso che mi han data via, neoforma transitivo/passiva per dire che mi hanno fatto doni), coccolata e assecondata in qualsiasi campo.
Peccato aver saltato il Palio di Ferrara a causa della macchina guasta.
E peccato che domani si riattacca (sensazione leopardiana del weekend -al posto de 'la sera del dì'- di festa).
Ma non bastano queste due inezie ad avvilirmi, oggi.
Se mi si allarga ancora il sorriso mi si stacca la calotta superiore della testa.
Saturday, May 24, 2003
You are a shape-shifter! You can be anything you
want, it all depends on your mood. You don't
take guff from anyone!
What Kind of Fantasy Creature are You?
brought to you by Quizilla
BUON COMPLEANNO
Piccolo nero principe, fratellino, Silfide di Neve e mille altre cose...
Lo so. Era un paio di settimane fa.
Ma siccome il robot che avrebbe dovuto dirmi che avevi aperto la cartolina non si è mai fatto vivo (ti è arrivata? Quella col cagnet-lupo, piccolo lupo dai) e libero è sotto attacco di finte mail tornate indietro, e so che qui ogni tanto ci passi, nel dubbio gli auguri te li faccio anche qua, seppure posticipati.
Per una volta che mi ricordo!!
Ammucchierò un sacco di fieno per fartici rotolare, e more per tingersi le mani e la faccia.
Ti ho avvertito.
Sono contenta che tu sia nato.
Piccolo nero principe, fratellino, Silfide di Neve e mille altre cose...
Lo so. Era un paio di settimane fa.
Ma siccome il robot che avrebbe dovuto dirmi che avevi aperto la cartolina non si è mai fatto vivo (ti è arrivata? Quella col cagnet-lupo, piccolo lupo dai) e libero è sotto attacco di finte mail tornate indietro, e so che qui ogni tanto ci passi, nel dubbio gli auguri te li faccio anche qua, seppure posticipati.
Per una volta che mi ricordo!!
Ammucchierò un sacco di fieno per fartici rotolare, e more per tingersi le mani e la faccia.
Ti ho avvertito.
Sono contenta che tu sia nato.
You're the smirk,a frown-smile hybrid that's a
little bit cocky and usually associated with
evil or arrogant,but attractive people.You
probably just don't give a damn,but it's
everyone else's fault if you don't because
you're too awesome to have any real faults.
What Kind of Smile are You?
brought to you by Quizilla
BUONI PROPOSITI PER L’ANNO NUOVO (il mio!)
- fare l’ADSL
- prendermela comoda sei mesi all’anno (non ancora deciso se in blocco, a blocchi o uno sì e uno no)
- A meno che non capiti inesorabilmente e senza appello per genesi spontanea, non avere più amici di quanti ne possa mantenere (sì, ho posti limitati per voler bene, bene da amici veri, e allora? Non ho mica parlato di affettuose conoscenze, su quelle non metto paletti)
- cucinare di più, nella fattispecie provare almeno una ricetta nuova al mese.
- Piantarla di evitare o svicolare davanti ai capannelli di gente, soprattutto giovane, per strada, pessima abitudine che credevo di aver perso e che invece ho realizzato da poco di aver inconsciamente ripreso da qualche mese a questa parte.
- Imparare a usare bene Acrobat, benino Photoshop.
- Smetterla di farmi trascinare in discussioni su Berlusconi & C., a costo di passare per menefreghista incurante. La mia bile mi è cara.
- fare l’ADSL
- prendermela comoda sei mesi all’anno (non ancora deciso se in blocco, a blocchi o uno sì e uno no)
- A meno che non capiti inesorabilmente e senza appello per genesi spontanea, non avere più amici di quanti ne possa mantenere (sì, ho posti limitati per voler bene, bene da amici veri, e allora? Non ho mica parlato di affettuose conoscenze, su quelle non metto paletti)
- cucinare di più, nella fattispecie provare almeno una ricetta nuova al mese.
- Piantarla di evitare o svicolare davanti ai capannelli di gente, soprattutto giovane, per strada, pessima abitudine che credevo di aver perso e che invece ho realizzato da poco di aver inconsciamente ripreso da qualche mese a questa parte.
- Imparare a usare bene Acrobat, benino Photoshop.
- Smetterla di farmi trascinare in discussioni su Berlusconi & C., a costo di passare per menefreghista incurante. La mia bile mi è cara.
Sunday, May 11, 2003
-Perfect- You're the perfect girlfriend. Which
means you're rare or that you cheated :P You're
the kind of chick that can hang out with your
boyfriend's friends and be silly. You don't
care about presents or about going to fancy
placed. Hell, just hang out. You're just happy
being around your boyfriend.
What Kind of Girlfriend Are You?
brought to you by Quizilla
Oh, sul serio?
Heh.
Non me ne vogliano quelli che attendono una mia lettera, o i personaggi delle mie storie che sono in attesa di continuare le loro molteplici attività.
Ma oggi sono in totale collasso fisico, brancolo di poltrona in poltrona tenendo a bada l'impulso di vomitare.
E mi gira la testa. E quando non gira mi fa male.
Ormoni del cazzo. Sempre evitati, ma le sfighe accadono. Ogni decennio, sembra, almeno queste sfighe.
Urp.
Il versante psico/spirituale però è discretamente high.
Dottore: "Sei commozioni cerebrali negli ultimi tre anni, due dischi schiacciati, due fratture temporali, una applicazione di pneumotorace, perforazioni dello stomaco, una decina di ricoveri con le più strane malattie tropicali, un assortimento di fratture degli arti, discrasia, dissenteria, dispepsia, disuria, disoressia".
Shannon: "C'è altro con la D che non ho ancora avuto?".
Dottore: "Sì, decesso".
-- Comparsa e Cristopher Walken in "I mastini della guerra"
Ma oggi sono in totale collasso fisico, brancolo di poltrona in poltrona tenendo a bada l'impulso di vomitare.
E mi gira la testa. E quando non gira mi fa male.
Ormoni del cazzo. Sempre evitati, ma le sfighe accadono. Ogni decennio, sembra, almeno queste sfighe.
Urp.
Il versante psico/spirituale però è discretamente high.
Dottore: "Sei commozioni cerebrali negli ultimi tre anni, due dischi schiacciati, due fratture temporali, una applicazione di pneumotorace, perforazioni dello stomaco, una decina di ricoveri con le più strane malattie tropicali, un assortimento di fratture degli arti, discrasia, dissenteria, dispepsia, disuria, disoressia".
Shannon: "C'è altro con la D che non ho ancora avuto?".
Dottore: "Sì, decesso".
-- Comparsa e Cristopher Walken in "I mastini della guerra"
Thursday, May 08, 2003
O magari anche no.
'Domani sul ritorno', voglio dire.
Gabrielle - Lestat made you a vampire as you were
dying, so this new life that you have you plan
to make the most of it. You care not about
learning any new things, but sucking the life
out of the world. Soaking it all in, as far as
vampires go, your the raver off the bunch, and
everyone loves it.
What Anne Rice vampire are you?
brought to you by Quizilla
'Domani sul ritorno', voglio dire.
Gabrielle - Lestat made you a vampire as you were
dying, so this new life that you have you plan
to make the most of it. You care not about
learning any new things, but sucking the life
out of the world. Soaking it all in, as far as
vampires go, your the raver off the bunch, and
everyone loves it.
What Anne Rice vampire are you?
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Mercoledì niente, perchè tra corse, pagamenti alberghi aumentati a sorpresa, fine corso, reclusione in aula causa visita Ciampi e fila per attestato+treno da prendere al volo non ho avuto proprio il tempo di scrivere.
In treno poi ho letto un libretto su Alan Moore e mi è passata così.
Domani sul ritorno.
Fine curva comunque, si viaggia spediti e leggeri sul nuovo corso in direzione crisalide (già i primi fili s'addensano intorno alla mia faccia).
Bene!
In treno poi ho letto un libretto su Alan Moore e mi è passata così.
Domani sul ritorno.
Fine curva comunque, si viaggia spediti e leggeri sul nuovo corso in direzione crisalide (già i primi fili s'addensano intorno alla mia faccia).
Bene!
MARTEDI’ 06 MAGGIO
Oggi sono tornata un’ultima volta in città alta. Con la funicolare! Divertente.
Ho incontrato e accompagnato al suo albergo uno dei miei ex-maestri, di cui avevo avuto notizie disastrose (esaurimenti, ricoveri in clinica mentale, roba da chiodi di questo tipo). L’ho visto un po’ perso, mesto, intimidito e insicuro, lui che era una scorta di vitalità esuberante per tutti. Eppure tutto sommato l’ho riconosciuto. Un augurio di cuore tutto per lui, stasera. Che vada sempre meglio, semplicemente.
Sono stata un tre quarti d’ora buoni a studiare la Basilica ed i suoi fregi. Ogni volta che distoglievo lo sguardo e lo riportavo sulle sue colonne, o sulle porte, o in qualsiasi punto, trovavo qualche dettaglio nuovo che all’occhiata precedente non avevo notato. Purtroppo le cartoline che ho visto non sono un granchè, altrimenti avrei fatto scorta. Vedrò al ritorno se su Internet avrò più fortuna. Mi ricordo qualche immagine sul sito APT di Bergamo, ma non mi sembra ci fosse tantissimo. Mah?
Stata anche alla Rocca (lungo la strada tra l’altro c’è una testa di Bacco?Satiro? scolpita in un muro, tipo fontana, sulla cui fronte qualcuno ha disegnato il simbolo degli Stargazers!), pausa di respiro rigenerante dopo le scarpinate, seduta romanticamente su una panchina che hanno sistemato sotto un arco a triplo strato di glicine profumatissimo. Molto godibile, anche perché copriva il per nulla romantico afrore di cavallo sudato che usciva dalla mia giacca di pelle…ma chi lo sapeva che a Bergamo facesse così caldo?! Per fortuna era solo la giacca, non io direttamente, sennò hai idea i tafani?
Stasera ci sarebbe stata la cena sociale, ma dopo le prime volte ho imparato a disertarle…mi autogratifico con le pappe indigene, e stasera ho assaporato un sublime ‘formaggio di monte alla brace con mele (alla brace anche loro) e noci’. Profumato.
E adesso è presto ma ho un gran sonno, in fondo non sembra ma sono qui a studiare/lavorare (e lo faccio anche con impegno, ho una trentina e passa di pagine di appunti), e tra congresso e camminate crollo esausta ma soddisfatta nel mio strettissimo lettuccio.
Dal suddetto, sbadigliando
Oggi sono tornata un’ultima volta in città alta. Con la funicolare! Divertente.
Ho incontrato e accompagnato al suo albergo uno dei miei ex-maestri, di cui avevo avuto notizie disastrose (esaurimenti, ricoveri in clinica mentale, roba da chiodi di questo tipo). L’ho visto un po’ perso, mesto, intimidito e insicuro, lui che era una scorta di vitalità esuberante per tutti. Eppure tutto sommato l’ho riconosciuto. Un augurio di cuore tutto per lui, stasera. Che vada sempre meglio, semplicemente.
Sono stata un tre quarti d’ora buoni a studiare la Basilica ed i suoi fregi. Ogni volta che distoglievo lo sguardo e lo riportavo sulle sue colonne, o sulle porte, o in qualsiasi punto, trovavo qualche dettaglio nuovo che all’occhiata precedente non avevo notato. Purtroppo le cartoline che ho visto non sono un granchè, altrimenti avrei fatto scorta. Vedrò al ritorno se su Internet avrò più fortuna. Mi ricordo qualche immagine sul sito APT di Bergamo, ma non mi sembra ci fosse tantissimo. Mah?
Stata anche alla Rocca (lungo la strada tra l’altro c’è una testa di Bacco?Satiro? scolpita in un muro, tipo fontana, sulla cui fronte qualcuno ha disegnato il simbolo degli Stargazers!), pausa di respiro rigenerante dopo le scarpinate, seduta romanticamente su una panchina che hanno sistemato sotto un arco a triplo strato di glicine profumatissimo. Molto godibile, anche perché copriva il per nulla romantico afrore di cavallo sudato che usciva dalla mia giacca di pelle…ma chi lo sapeva che a Bergamo facesse così caldo?! Per fortuna era solo la giacca, non io direttamente, sennò hai idea i tafani?
Stasera ci sarebbe stata la cena sociale, ma dopo le prime volte ho imparato a disertarle…mi autogratifico con le pappe indigene, e stasera ho assaporato un sublime ‘formaggio di monte alla brace con mele (alla brace anche loro) e noci’. Profumato.
E adesso è presto ma ho un gran sonno, in fondo non sembra ma sono qui a studiare/lavorare (e lo faccio anche con impegno, ho una trentina e passa di pagine di appunti), e tra congresso e camminate crollo esausta ma soddisfatta nel mio strettissimo lettuccio.
Dal suddetto, sbadigliando
LUNEDI’ 05 MAGGIO
Congresso-esplorazioni-congresso-esplorazioni. Oggi Bergamo bassa.
Bizzarre scoperte dietro l’angolo (dell’albergo). Oddio, bizzarre…si fa per dire, solo che è quantomeno sconcertante che, visti i propositi di disintossicazione dal PC e la precisa scelta di non cercare elenchi di net cafè prima di partire per eliminare ogni tentazione, abbia un Internet Point economico proprio dietro ‘casa’.
L’ho evitato, comunque.
L’altra bizzarria è la Evil Church. Una parete appiccicata all’edificio dell’albergo, è una chiesa semplicissima, disadorna, costruita con quelli che sembrano ciottoli diseguali. L’unica ‘decorazione’ è una scultura brunita lignea inquietante. Non si capisce se sia una donna fasciata in una tunica con fiori e frutta, un angelo, un’aquila o un avvoltoio. Per quanto ci abbia girato intorno non ho assolutamente trovato la testa, è come se fosse ripiegata su se’ stessa a tal punto da scomparire nello sterno. Però ha due ali spiegate, quasi parallele al suolo come angolazione. Il ‘busto’ esce da un buco tondo dove normalmente ci sarebbe un rosone. E allo stesso tempo la scultura sembra essersi appena calata dal tetto della chiesa perché, da questo alla ‘schiena’, c’è una sorta di tendone/mantello-alla-Spawn anch’esso di legno. Il tutto incombe sul passante comunicando una sensazione di…rapacità, come se potesse finire di uscire di colpo dal buco e calare su di te. Per fare cosa, non lo so. Però mi è dispiaciuto non avere una macchina fotografica, anche se dubito che sarei riuscita ad inquadrare tutta la facciata per via delle strade che qui, quanto a larghezza, non si sprecano.
E a proposito di strade, viene da chiedersi gli urbanisti trecenteschi di qui cosa abbiano mangiato prima di buttare giù le planimetrie della città alta. E’ tutta a scatti! A me piace, ma è lontana dal rigore romano a cui sono, mio malgrado, più abituata.
Tra parentesi, nella E. Church non si entra. E’ permanentemente chiusa, nonostante le campane suonino. E per quanto abbia girato, non ho mai trovato la parte posteriore. Scompare negli edifici e riga. Da un giardino privato, forse?
Stanza 27, corridoio da film horror (è vero!), sempre in differita.
Congresso-esplorazioni-congresso-esplorazioni. Oggi Bergamo bassa.
Bizzarre scoperte dietro l’angolo (dell’albergo). Oddio, bizzarre…si fa per dire, solo che è quantomeno sconcertante che, visti i propositi di disintossicazione dal PC e la precisa scelta di non cercare elenchi di net cafè prima di partire per eliminare ogni tentazione, abbia un Internet Point economico proprio dietro ‘casa’.
L’ho evitato, comunque.
L’altra bizzarria è la Evil Church. Una parete appiccicata all’edificio dell’albergo, è una chiesa semplicissima, disadorna, costruita con quelli che sembrano ciottoli diseguali. L’unica ‘decorazione’ è una scultura brunita lignea inquietante. Non si capisce se sia una donna fasciata in una tunica con fiori e frutta, un angelo, un’aquila o un avvoltoio. Per quanto ci abbia girato intorno non ho assolutamente trovato la testa, è come se fosse ripiegata su se’ stessa a tal punto da scomparire nello sterno. Però ha due ali spiegate, quasi parallele al suolo come angolazione. Il ‘busto’ esce da un buco tondo dove normalmente ci sarebbe un rosone. E allo stesso tempo la scultura sembra essersi appena calata dal tetto della chiesa perché, da questo alla ‘schiena’, c’è una sorta di tendone/mantello-alla-Spawn anch’esso di legno. Il tutto incombe sul passante comunicando una sensazione di…rapacità, come se potesse finire di uscire di colpo dal buco e calare su di te. Per fare cosa, non lo so. Però mi è dispiaciuto non avere una macchina fotografica, anche se dubito che sarei riuscita ad inquadrare tutta la facciata per via delle strade che qui, quanto a larghezza, non si sprecano.
E a proposito di strade, viene da chiedersi gli urbanisti trecenteschi di qui cosa abbiano mangiato prima di buttare giù le planimetrie della città alta. E’ tutta a scatti! A me piace, ma è lontana dal rigore romano a cui sono, mio malgrado, più abituata.
Tra parentesi, nella E. Church non si entra. E’ permanentemente chiusa, nonostante le campane suonino. E per quanto abbia girato, non ho mai trovato la parte posteriore. Scompare negli edifici e riga. Da un giardino privato, forse?
Stanza 27, corridoio da film horror (è vero!), sempre in differita.
DOMENICA 04 MAGGIO
E’ l’ora della bohème-ma-non-troppo (sono pur sempre alloggiata in albergo!). Sono riuscita a perdermi a Bergamo alta.
Vero è che le vie sono anguste e chiuse verso l’alto, con una striscia di cielo scoperto molto sottile, e quindi punti di riferimento come torri o case strane non li tieni d’occhio.
Vero è che è sera e salvo la via (via…stradina con botteghe) principale non c’è tutta questa illuminazione.
Ma questa –bellissima (La basilica santo cielo, la basilica! Da sola vale il viaggio)- parte alta non è poi così grande…comunque sono riuscita a perdermi nel SEMINARIO !!! Colpa mia se è un complesso che sembra una cittadella, con camminate falsamente pubbliche e vista sulla città bassa? Colpa mia se lasciano tutti –tuttiiiii- i cancelli aperti?
Ho intuito che forse non ero nel posto giusto quando una suora mi ha apostrofata da dietro al vetro del refettorio. Bam, bam! Sento picchiare con violenza mentre arranco su per una salita a lastroni, sussulto e proseguo, mi sento chiamare in tono piuttosto irato, mi volto…suorina vecchietta dalle sopracciglia aggrottate che mi inquisisce in tono severissimo ‘dove sta andando?’. ‘Cerco di uscire’ - io, con faccia manga e goccia alla tempia. Si è intenerita (forse le piacciono i fumetti) e non mi ha scatenato contro i Cerberi celestiali (sono sicura che c’erano!!), ma anzi mi ha chiesto se sapevo la strada e mi ha anche salutata con un sorriso.
Solo dopo aver varcato l’ultimo cancello (strano come li noti quando esci mentre prima non ci avevi fatto caso, eh?) ho visto che effettivamente c’era la scritta seminarivm in caratteri romani dorati e belli grandi sull’edificio principale e oltretutto la strada per arrivarci era piena di cartelli che lo segnalavano.
Uh, be’.
Adesso arrivano i miei casoncelli e ripongo il blocco. Cindy Lauper vecchia hit in filodiffusione! Non posso credere a questo pub!
In differita da un pub di Bergamo, circa alle 21.00.
E’ l’ora della bohème-ma-non-troppo (sono pur sempre alloggiata in albergo!). Sono riuscita a perdermi a Bergamo alta.
Vero è che le vie sono anguste e chiuse verso l’alto, con una striscia di cielo scoperto molto sottile, e quindi punti di riferimento come torri o case strane non li tieni d’occhio.
Vero è che è sera e salvo la via (via…stradina con botteghe) principale non c’è tutta questa illuminazione.
Ma questa –bellissima (La basilica santo cielo, la basilica! Da sola vale il viaggio)- parte alta non è poi così grande…comunque sono riuscita a perdermi nel SEMINARIO !!! Colpa mia se è un complesso che sembra una cittadella, con camminate falsamente pubbliche e vista sulla città bassa? Colpa mia se lasciano tutti –tuttiiiii- i cancelli aperti?
Ho intuito che forse non ero nel posto giusto quando una suora mi ha apostrofata da dietro al vetro del refettorio. Bam, bam! Sento picchiare con violenza mentre arranco su per una salita a lastroni, sussulto e proseguo, mi sento chiamare in tono piuttosto irato, mi volto…suorina vecchietta dalle sopracciglia aggrottate che mi inquisisce in tono severissimo ‘dove sta andando?’. ‘Cerco di uscire’ - io, con faccia manga e goccia alla tempia. Si è intenerita (forse le piacciono i fumetti) e non mi ha scatenato contro i Cerberi celestiali (sono sicura che c’erano!!), ma anzi mi ha chiesto se sapevo la strada e mi ha anche salutata con un sorriso.
Solo dopo aver varcato l’ultimo cancello (strano come li noti quando esci mentre prima non ci avevi fatto caso, eh?) ho visto che effettivamente c’era la scritta seminarivm in caratteri romani dorati e belli grandi sull’edificio principale e oltretutto la strada per arrivarci era piena di cartelli che lo segnalavano.
Uh, be’.
Adesso arrivano i miei casoncelli e ripongo il blocco. Cindy Lauper vecchia hit in filodiffusione! Non posso credere a questo pub!
In differita da un pub di Bergamo, circa alle 21.00.
Saturday, May 03, 2003
Valigie pronte, Bergamo ormai me la sono studiata per bene (però, davvero come mi dicono tutti la parte alta sembra meritare!), cercherò la 'casa più piccola' e vedrò se mi risponderà un brownie.
Ho un libro da leggere, un libro da tradurre ed uno da studiare.
Pratica e fantasia. Ho le mappe e i numeri e i codici così come il blocco intonso con le biro colorate.
Ci vediamo tra qualche giorno, pagine-gialle-coi-ciotoli.
Ho un libro da leggere, un libro da tradurre ed uno da studiare.
Pratica e fantasia. Ho le mappe e i numeri e i codici così come il blocco intonso con le biro colorate.
Ci vediamo tra qualche giorno, pagine-gialle-coi-ciotoli.
Friday, May 02, 2003
You come from Dark Water. You are solitary and
find peace in yourself, or maybe you're
turmoiled but pull off peace.
Where Did Your Soul Originate?
brought to you by Quizilla
O, con due risposte cambiate di un piccino...
You come from an Ancient Civilization. Egypt,
China, Rome... a piece of all the greatest
civilizations of their time can be found in
you.
Where Did Your Soul Originate?
brought to you by Quizilla
Domenica parto, direzione Bergamo. Congresso fino a mercoledì o giovedì (non so bene quando riuscirò a prendere un treno per tornare, devo cambiare due volte e non è che ci siano orari comodissimi).
Il congresso in se' mi attira anche, così come il girellare per una città che non ho mai visto alla ricerca di un fantasma in particolare.
E' il fatto di dover partire domenica che mi scogliona. Così mi condiziona anche il sabato, più che altro, visto che devo essere a Bologna alle 7 del mattino.
Anche se tecnicamente non vado a rilassarmi, soprattutto adesso che per avere i crediti formativi bisogna dare un esame a fine corso (illusa e io che pensavo di aver chiuso una buona volta con gli esami - almeno questo è scritto), sarà meglio che utilizzi queste giornate per riposarmi a fondo, soprattutto la sera e soprattutto lontana dal PC. Quando torno avrò da correre per finire in tempo tutto quello che ho da fare/scrivere. E poi la mostra sui Faraoni, il Palio di Ferrara, le Felsinarie che coincidono con il Live di Vampiri...aiuto.
Mi mancherà la scatolotta, ma ho deliberatamente evitato di cercare indirizzi di net-cafe' o locali simili.
E valga da buon proposito dell'anno nuovo (il mio), dopo il 24 mi impegno a fare l'ADSL.
Sopravviverò a questa primavera?
Il congresso in se' mi attira anche, così come il girellare per una città che non ho mai visto alla ricerca di un fantasma in particolare.
E' il fatto di dover partire domenica che mi scogliona. Così mi condiziona anche il sabato, più che altro, visto che devo essere a Bologna alle 7 del mattino.
Anche se tecnicamente non vado a rilassarmi, soprattutto adesso che per avere i crediti formativi bisogna dare un esame a fine corso (illusa e io che pensavo di aver chiuso una buona volta con gli esami - almeno questo è scritto), sarà meglio che utilizzi queste giornate per riposarmi a fondo, soprattutto la sera e soprattutto lontana dal PC. Quando torno avrò da correre per finire in tempo tutto quello che ho da fare/scrivere. E poi la mostra sui Faraoni, il Palio di Ferrara, le Felsinarie che coincidono con il Live di Vampiri...aiuto.
Mi mancherà la scatolotta, ma ho deliberatamente evitato di cercare indirizzi di net-cafe' o locali simili.
E valga da buon proposito dell'anno nuovo (il mio), dopo il 24 mi impegno a fare l'ADSL.
Sopravviverò a questa primavera?
Thursday, May 01, 2003
Un Beltane/Beltaine prevalentemente
- alcoolico-chiacchieroso nel primo terzo. Ho soprattutto ascoltato, a mente volatile (ovvero anche nel paio di momenti in cui si sono toccati argomenti piuttosto seri, io li ho ascoltati per così dire da lontano, simpatetica ma non profondamente coinvolta)
- di relax e shessho e sogni nel terzo mediano (alluci-sogni, avventurosi ma molto weird. Ero la figlia di un leader di una tribù acquatica del deserto -qualunque cosa fosse- e c'era una guerra in corso che coinvolgeva anche le regioni 'verdi' di questo mondo in cui vivevamo. I 'cattivi' di questa guerra dovevano fare un rituale che comprendeva il sacrificio di tot bambini e tot lucertole entro una certa sera. Io andavo a salvare gli ultimi bambini e lucertole presenti nelle regioni verdi raccogliendoli al parco giochi e congelandoli per poi metterli in un freezer da teletrasportare presso la mia tribù. Qui li scongelavo ma dovevo stare attenta ad una creatura del 'sottosabbia' che se li voleva mangiare. Andava tutto abbastanza bene senonchè una lucertola perdeva un paio di zampine. Ma era viva, almeno. Oh ovviamente le lucertole essendo telepati capivano perfettamente il senso della mia azione e si lagnavano molto meno dei bambini -che comunque erano abbastanza svegli)
- di cazzeggio totale al PC alla fine, e dire che avrei un sacco di roba da scrivere e spedire.
Insomma non è che abbia proprio consapevolmente celebrato, ma sento che mi ha fatto bene.
- alcoolico-chiacchieroso nel primo terzo. Ho soprattutto ascoltato, a mente volatile (ovvero anche nel paio di momenti in cui si sono toccati argomenti piuttosto seri, io li ho ascoltati per così dire da lontano, simpatetica ma non profondamente coinvolta)
- di relax e shessho e sogni nel terzo mediano (alluci-sogni, avventurosi ma molto weird. Ero la figlia di un leader di una tribù acquatica del deserto -qualunque cosa fosse- e c'era una guerra in corso che coinvolgeva anche le regioni 'verdi' di questo mondo in cui vivevamo. I 'cattivi' di questa guerra dovevano fare un rituale che comprendeva il sacrificio di tot bambini e tot lucertole entro una certa sera. Io andavo a salvare gli ultimi bambini e lucertole presenti nelle regioni verdi raccogliendoli al parco giochi e congelandoli per poi metterli in un freezer da teletrasportare presso la mia tribù. Qui li scongelavo ma dovevo stare attenta ad una creatura del 'sottosabbia' che se li voleva mangiare. Andava tutto abbastanza bene senonchè una lucertola perdeva un paio di zampine. Ma era viva, almeno. Oh ovviamente le lucertole essendo telepati capivano perfettamente il senso della mia azione e si lagnavano molto meno dei bambini -che comunque erano abbastanza svegli)
- di cazzeggio totale al PC alla fine, e dire che avrei un sacco di roba da scrivere e spedire.
Insomma non è che abbia proprio consapevolmente celebrato, ma sento che mi ha fatto bene.
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